Lorenzo Pellegrini rivela come Daniele De Rossi ha trasformato le sue performance di Roma rispetto a Jose Mourinho.

Lorenzo Pellegrini rivela come Daniele De Rossi ha trasformato le sue performance di Roma rispetto a Jose Mourinho. «Questo è ciò che mi è mancato negli ultimi un anno e mezzo».

I Giallorossi hanno inevitabilmente avuto un po’ di stanchezza dopo la sconfitta di giovedì 1-0 in Europa League contro il Brighton, che li ha ancora visti qualificarsi per i quarti di finale contro il Milan.

Paulo Dybala era fuori azione e Romelu Lukaku ha scosso un’infiammazione dell’anca per iniziare, ma è stato il capitano Pellegrini che ha segnato di nuovo il vincitore contro Sassuolo con un curler a piede destro da fuori della scatola.

Anche il legno è venuto a loro aiuto poiché Diego Llorente ha rischiato un gol proprio, ma mantiene la Roma al quinto posto e a soli tre punti da Bologna al quarto posto.

E’ giusto solo per una squadra che vuole migliorare e alzarsi al tavolo per combattere fino alla fine. Sapevamo che dovevamo vincere a tutti i costi, mentre a Firenze considerando come andavano le cose, era importante almeno non perdere”, ha detto Pellegrini a DAZN.

Dopo il gol, c’è stata una corsa per abbracciare il suo allenatore De Rossi sulla linea di tocco ed è sicuro dire che Pellegrini è un giocatore rinato, soprattutto rispetto a come ha lottato sotto il mandato di Mourinho.

Il centrocampista ora ha sei gol e tre assiste in soli 13 partite sotto De Rossi.

“Daniele è sempre stato un punto di riferimento per me, anche quando eravamo compagni di squadra. Sono stato abbastanza fortunato ad averlo sperimentato come compagno di squadra e come allenatore, quindi spero che stia godendo l’esperienza di allenarmi.

“Penso di dovermi sentire libero nel centrocampo, di trovare la mia strada, scoprire dove si aprono gli spazi e seguire quelle opportunità. Penso che questo sia ciò che mi è mancato negli ultimi un anno e mezzo”.

La Roma giocherà contro il Milan nei quarti di finale dell’Europa League in un derby italiano il mese prossimo.

Sappiamo che a questo livello, come la scorsa stagione, tutte le squadre del sorteggio sono forti. In ogni caso, sarebbe stato difficile, ci prepareremo e cercheremo di tutto per arrivare alla fase successiva. Il Milan è un lato forte, ma dovremmo credere anche in noi stessi”.

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